La moda sta veramente diventando eco? Sembra proprio di si.
C’è chi disegna e realizza abiti utilizzando esclusivamente elementi naturali, come nel caso di Nicole Dextras e della sua collezione fatta interamente di fiori, frutta, foglie ed erba.
C’è chi invece punta tutto sulla partecipazione della clientela, come il colosso dell’abbigliamento low cost H&M – che regala sconti a chiunque porti in negozio abiti da riciclare (di qualunque marchio essi siano) – e come lo storico brand Intimissimi – che sfrutta la stessa formula chiedendo in cambio però capi d’abbigliamento intimo.
C’è infine chi sperimenta nuovi metodi di produzione tessile basati sul riciclo della plastica, come Levi’s – che ha da poco presentato il primo paio di jeans realizzati con 8 bottiglie di plastica – o come Puma – che ha disegnato una collezione interamente riciclabile e biodegradabile.

NewSky, le scarpe nate da 8 bottiglie di plastica firmate New BalanceA questo ultimo gruppo si aggiunge oggi la New Balance che ha lanciato sul mercato le NewSKY, un paio di scarpe ricavato dall’impiego di 8 bottiglie di PET spezzettate, sciolte, poi trasformate in fibre ed infine intrecciate per creare l’Eco-fi, un tessuto con cui già da qualche anno si producono magliette, tappeti e tappezzeria per auto.

 

Più leggero del cotone e più caldo della lana, in queste calzature l’ Eco-fi è presente al 95%, dai lacci alla linguetta, mentre il restante 5% è in gomma, schiuma o colla ad acqua. Disponibili in 8 modelli, le NewSKY hanno un prezzo ragionevole in linea con lo standard americano. Ma in Italia non sono ancora arrivate e c’è da giurare che, come per ogni cosa che arriva da Oltreoceano, la fila sarà lunga.

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