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Torre Maura, periferia est della capitale, poco prima che la via Casilina incroci il Grande Raccordo Anulare. In un quartiere dove ormai da tempo si mischiano differenti culture – per rendersene conto basta vedere la composizione delle classi delle scuole materne, elementari e medie che ci sono – mercoledì mattina il vicesindaco di Roma, Sveva Belviso, ha inaugurato il giardino multisensoriale nel Parco delle Rupicole, il primo nel suo genere in Italia. Un ulteriore passo per favorire l’integrazione delle persone diversamente abili.

UN PARCO PER TUTTI – Il giardino, infatti, è dotato di un percorso sensoriale in cui è possibile anche per le persone con disabilità visiva conoscere la flora e la fauna romana mediante l’utilizzo di pannelli tattili che riproducono elementi della vegetazione ed animali. Una sorta di «sentiero sensoriale» che attraversa tutto il giardino e che grazie a un sistema di corrimano in legno e speciali mattonelle tattili, può essere percorso in totale autonomia. Le strutture tattili sono di tipo tridimensionale e forniscono, anche attraverso pannelli in braille e con testo in nero a rilievo, spiegazioni sul giardino circostante, invitando i visitatori a toccare, annusare e ascoltare per conoscere in maniera diretta il mondo della natura. La superficie della pavimentazione è compatta e realizzata per permettere una facile percorrenza a persone con disabilità motoria.

UN GIARDINO UNICO – In 3700 metri quadrati di superficie si snodano sette percorsi che includono quattro spazi principali (giardino italiano rinascimentale, giardino arabo, giardino giapponese e giardino del bambù), e tre aree secondarie sensoriali (giardino dell’olfatto, giardino del gusto e agrumeto). Il tutto predisposto per consentire una gestione dell’area da parte dei disabili della casa famiglia «La Rupicola» che affaccia proprio sul giardino, sotto la supervisione scientifica dell’Università di Tor Vergata attraverso il dipartimento di Biologia e Orto botanico. Il giardino sarà usato dalla Asl RmB per le attività di riabilitazione e potrà essere utilizzato come laboratorio verde per i bambini. Un chiosco che verrà realizzato all’interno dell’area, inoltre, consentirà la vendita al pubblico dei prodotti dell’orto.

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COLLABORAZIONE – All’evento hanno partecipato il Presidente del municipio VIII, Massimilano Lorenzotti, il direttore generale della Asl RmB, Vittorio Bonavita, la professoressa di Botanica, Antonella Canini, il presidente della cooperativa sociale Cospexa, Concetta Ricco, i rappresentanti del comitato di quartiere, i ragazzi ospiti della Casa Famiglia «La Rupicola», i centri anziani aderenti all’Associazione Nazionale Cultura Sportiva e i bimbi della scuola materna «Corrado Corradi».

LABORATORIO VERDE – «Il giardino – ha spiegato il vicesindaco Belviso dopo il taglio del nastro – consiste in una sorta di piccolo laboratorio verde aperto alla cittadinanza e fruibile da chiunque, dai bimbi agli anziani, e pensato in particolar modo per le persone con disabilità. In questo modo rendiamo fruibile un angolo della città così bello a tutti e, attraverso il coinvolgimento della casa famiglia per disabili, diamo un segnale concreto a questi ragazzi che forniranno una prestazione lavorativa come guardiani del parco».

Fonte: www.romacorriere.it