Lo scorso 17 giugno a Serravalle Pistoiese è stato inaugurato il nuovo progetto “Fattoria Clochard alla Riscossa”, un percorso che porterà 12 senza tetto a gestire un agriturismo di 500 metri quadrati risalente al ‘400 e completamente restaurato che costituirà per loro un riscatto dalla vita in strada.

Il progetto nasce da un’idea dell’associazione Clochard alla riscossa (che offrirà ai 12 senza tetto un contratto lavorativo da 650 euro al mese, più vitto e alloggio per un anno) ed è stato realizzato grazie a un anonimo benefattore milanese che lo finanzierà fino al raggiungimento dell’autonomia economica. Altri due protagonisti fondamentali di questo nobile progetto sono naturalmente i proprietari della struttuta, Angelo Garda e la moglie Silvana Bulgari, che hanno voluto mettere la loro tenuta a disposizione di chi un tetto sulla testa nemmeno ce l’ha.

Come in ogni agriturismo che si rispetti, i 12 clochard avranno a disposizione 67 mila mq di terreno dove coltivare la terra e realizzare da soli i prodotti da offrire agli ospiti che soggiorneranno presso la struttura. Con il denaro guadagnato gli ormai ex-senza tetto potranno cercare una casa e riformulare un progetto esistenziale lasciandosi alle spalle la desolazione della vita di strada. Il progetto riguarderà gruppi a rotazione: allo scadere dei dodici mesi entreranno all’opera altri senzatetto e il ciclo di inserimento sociale ripartirà da capo. “Li accompagneremo abitativamente e lavorativamente anche al di fuori del periodo in Toscana, riportandoli allo status di cittadini finalmente ‘visibili’. Questa è la scommessa che facciamo con noi stessi e con chi ci segue credendo ogni giorno di più nelle nostre capacità” ha spiegato Wainer Molteni, giovane sociologo che fino all’inverno scorso dormiva, da otto anni, su un cartone nella galleria De Cristoforis e che ora è consulente del Comune di Milano per il reintegro sociale dei senza dimora.

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Coldiretti ha annunciato il suo appoggio all’iniziativa, nell’ambito delle premiazioni delle migliori giovani aziende toscane, Oscar Green 2012, dove l’associazione è stata ospite ed adottata dalle 6 aziende vincitrici e dalla federazione provinciale di Coldiretti Pistoia. Coldiretti metterà a disposizione di Clochard alla riscossa tutte le opportunità offerte dal progetto di una filiera agricola tutta italiana e dalla rete Campagna Amica, oltre al supporto agronomico, tecnico e normativo. “Siamo convinti che l’agricoltura sia un’opportunità di lavoro e di crescita per tutti – dichiara Riccardo Andreini, presidente di Coldiretti Pistoia – È nel nostro Dna quello di aumentare la consapevolezza che il settore primario non è un settore residuale, ma è una reale possibilità di sviluppo per i territori e per l’Italia intera, e quindi per gli italiani tutti”.

Letizia Cafasso