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Si parla spesso di quanto le api siano essenziali in natura per la sopravvivenza degli ecosistemi e quindi dell’uomo. Da anni si discute anche della moria di insetti che minaccia l’integrità ambientale di tutto il pianeta, un segno evidente di quanto sia urgente arrestare l’inquinamento atmosferico su scala mondiale.

A rafforzare l’allarme arriva ora un nuovo studio portato avanti da un equipe di scienziati europei impegnati a verificare lo stato degli insetti impollinatori nel continente europeo.
Step – questo il nome del progetto – è durato 5 anni e ha coinvolto 15 paesi e 21 istituzioni; il risultato della ricerca è un’ulteriore condanna al riscaldamento climatico. Secondo quanto dichiarato dai ricercatori sulla rivista Biorisk, l’84% delle specie agricole europee trae beneficio da questi insetti e il 78% dei fiori selvatici nelle aree temperate ha bisogno di impollinazione; senza insetti impollinatori scomparirebbe il 50% della vitamina A consumata in alcune aree del mondo, il 15% della vitamina B e di ferro.
Come avverte Slowfood, si tratta di un dato allarmante, se si considera ad esempio che in Europa sono presenti 56 specie diverse di bombi, ma la metà è destinata alla scomparsa entro il 2100 a causa del riscaldamento globale. Bisogna perciò intervenire subito!

Come? Innanzitutto smettendo di ignorare o sottovalutare il problema: se si parla di specie in via di estinzione pensiamo sempre ai mammiferi, magari perchè ci fanno più tenerezza, ma anche gli insetti impollinatori meritano tutta la nostra attenzione!
Inoltre non bisogna dimenticarsi mai dei danni che i pesticidi causano all’agricoltura: un’agricoltura meno intensiva che usi meno pesticidi e dia più spazio alle siepi e ai fiori selvatici aiuterebbe molto la sopravvivenza degli insetti.

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Perciò è ancora più importante scegliere prodotti di derivazione biologica (non solo alimentari, ma anche cosmetici e per la casa) e – qualora possibile – installare in giardino qualche cassetta per ospitare le api selvatiche e piantare fiori ed erbe per nutrirle al meglio.
Sono proprio questi piccoli gesti che possono fare la differenza!

 

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