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L’artista Catherine Nelson si autodefinisce una pittrice che dipinge utilizzando una macchina fotografica: Catherine infatti non vede il mondo con l’occhio di un fotografo ma utilizza le foto come un mezzo con cui creare mondi fantastici in miniatura. Ogni sua opera è composta da centinaia di fotografie che lei digitalmente cuce insieme, attingendo a una vasta esperienza nell’utilizzo di effetti speciali visivi che ha acquisito lavorando alla produzione di film come Moulin Rouge, Harry Potter e 300.

Del suo lavoro dice: “Quando ho abbracciato l’arte della fotografia ho sentito che immortalare un’immagine al di là di un obiettivo non avrebbe comunicato la mia visione personale e interiore del mondo che mi circonda. Con l’occhio e la formazione di un pittore e con anni di esperienza alle spalle ho cominciato a costruire le mie foto partendo da un altro livello artistico. La serie “Future Memories” ad esempio dispone di 20 mondi fluttuanti meticolosamente composti da migliaia di dettagli assemblati. Poesia visiva, fotografia naturalistica e tecniche digitali si fondono insieme per dare forma a questi paesaggi trascendentali. Il risultato è una mitologia contemporanea pittorica che ricorda allo spettatore una profonda verità: è nella varietà ambientale e paesaggistica che risiede il destino del mondo“.

L’aspetto più interessante delle opere di Catherine Nelson è la loro dimensione: ogni pezzo misura circa 100cmx100cm, un livello di dettaglio che richiede un lavoro di produzione di un mese per ogni creazione; anche se l’artista utilizza l’editing digitale per assemblare le sue opere, tutte le creazioni sono basate quasi esclusivamente su fotografia. Incredibile!!

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